mercoledì 24 settembre 2008

Akbar

"Vedevo sempre la gente passare qui vicino, diretta a Tiro e Sidone.
Alcuni si lamentavano che ad Akbar non avevano ottenuto nulla,
ed erano in cerca di un nuovo destino.
Un giorno queste stesse persone ritornavano.
Non avevano trovato ciò che stavano cercando,
perchè avevano portato con sè, insieme ai bagagli,
il peso del proprio fallimento precedente.
Ogni tanto qualcuno tornava con un lavoro,
o con la gioia di avere educato meglio i figli, ma questo era tutto.
Perchè il passato in Akbar li aveva resi timorosi,
e non avevano abbastanza fiducia in loro stessi per rischiare molto.
D'altro canto,
sono passate davanti alla mia porta anche molte persone piene di entusiasmo.
Avevano goduto ogni minuto della loro vita ad Akbar,
e avevano ottenuto, con grande sforzo,
il denaro necessario per il viaggio che volevano fare.
Per costoro la vita era una vittoria continua,
e sarebbe stato sempre così.
Anche questi ultimi ritornavano, ma con delle storie meravigliose.
Avevano conquistato tutto quello che desideravano
perchè non erano limitati dalle frustrazioni del passato."
Le parole del pastore toccarono il cuore di Elia.
"Non è difficile ricostruire una vita,
proprio come non è impossibile far risorgere Akbar dalle sue rovine",
proseguì il pastore.
"Basta essere consapevoli di avere la stessa forza che avevamo prima.
E servircene a nostro favore."

da Monte Cinque, di Paulo Coelho

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